Recuperata la barca di Loro Piana: ecco cosa resta del My Song

L'imbarcazione di Loro Piana è stata trainata a Palma di Maiorca dopo la rovinosa caduta dal cargo che lo stava trasportando a Genova

4 June 2019 | di Redazione Daily Nautica
La My Song resta a pelo d'acqua anche grazie ai galleggianti di soccroso

È stato recuperato il maxi yacth My Song, il Baltic Custom 130 di Pierluigi Loro Piana naufragato nei pressi del Golfo del Leone dopo essere caduto rovinosamente in mare durante una tempesta che ha colpito la nave cargo che lo stava trasportando verso Genova.

La barca più bella del mondo

Definito da molti “la barca più bella del mondo”, My Song è uno sailing yacht di 40 metri del valore di 30 milioni di euro costruito nel 2016. Le operazioni di recupero sono andate a buon fine: l’imbarcazione, che nella caduta ha subito dei danni gravi, è stata trainata fino al porto di Palma di Maiorca, anche grazie all’ausilio di galleggianti.

Stando alle prime note ufficiali diffuse dalla compagnia Peters&May, la società incaricata del trasporto dello yacht fino a Genova a bordo del cargo Brattingsbord, l’invaso dello yacht sarebbe crollato durante la navigazione, causando l’incidente. E’ ancora troppo presto comunque per stabilire con certezza le esatte cause della caduta, così come è ancora prematuro fornire una stima dei danni subiti dal My Song, che come risulta evidente dalle prime foto circolate in rete nei giorni scorsi, sembrano consistenti. Lo scafo appare infatti forato in più punti e il ponte appare fortemente provato dall’incidente, tanto che risulta sprovvisto di albero.

La storia del naufragio

Prima dell’incidente, l’imbarcazione stava rientrando in Italia e, dopo un breve scalo a Genova, che sarebbe servito per rimetterla in acqua, avrebbe dovuto puntare la prua verso la Sardegna e tornare presso la banchina dello Yacht Club Costa Smeralda a Porto Cervo, dove Loro Piana la stava aspettando per la Loro Piana Superyacht Regatta, la regata che sancisce l’apertura della stagione estiva del prestigiosissimo Yacht Club Costa Smeralda.

Purtroppo questo non è avvenuto e adesso sarà da accertare di chi sono le responsabilità che hanno portato alla sciagurata disavventura della barca più bella del mondo, anche perché le polizze corpi degli yacht sono sospese quando le imbarcazioni stanno navigando su un cargo. Quindi la responsabilità dovrebbe ricadere interamente sulla società che ha organizzato la spedizione, anche se stando alle prime informazioni diramate dalla Peters&May il danno sarebbe stato provocato dall’invaso dello yacht e non da una sua negligenza.

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